Le merci pericolose sono classificate in base alle loro proprietà in 13 classi diverse
Classifichiamo le merci pericolose
Classe 1: Materie ed Oggetti esplosivi
Classe 2: Gas
Classe 3: Liquidi Infiammabili
Classe 4.1: Solidi Infiammabili,materie autoreattive ed esplosivi solidi desensibilizzati
Classe 4.2: Materie soggette ad accensione spontanea
Classe 4.3: Materie che, a contatto con l’acqua ,sviluppano gas infiammabili
Classe 5.1: Materie Comburenti
Classe 5.2: Perossidi Organici
Classe 6.1: Materie Tossiche
Classe 6.2: Materie Infettanti
Classe 7: Materiale Radioattivo
Classe 8: Materie Corrosive
Classe 9: Materie ed Oggetti pericolosi diversi
Ogni rubrica delle differenti classi è assegnata a un numero ONU. I tipi di rubriche utilizzati sono le seguenti:
A. Rubriche individuali per materie e oggetti ben definiti, comprese le rubriche riguardanti sostanze con più isomeri, per esempio:
N° ONU 1090 ACETONE
N° ONU 1104 ACETATI DI AMILE
N° ONU 1194 NITRITO DI ETILE IN SOLUZIONE
B. Rubriche generiche per gruppi ben definiti di materie e oggetti, che non siano rubriche n.a.s., per esempio:
N° ONU 1133 ADESIVI
N° ONU 1266 PRODOTTI PER PROFUMERIA
N° ONU 2757 PESTICIDA CARBAMMATO, SOLIDO, TOSSICO
N° ONU 3101 PEROSSIDO ORGANICO DI TIPO B, LIQUIDO
C. Rubriche n.a.s. specifiche riguardanti gruppi di materie e oggetti aventi una natura chimica o tecnica particolare, non altrimenti specificati, per esempio:
N° ONU 1477 NITRATI INORGANICI, N.A.S.
N° ONU 1987 ALCOLI N.A.S.
D. Rubriche n.a.s. generiche riguardanti gruppi di materie e oggetti aventi una o più proprietà pericolose, non altrimenti specificati, per esempio:
N° ONU 1325 SOLIDO ORGANICO, INFIAMMABILE, N.A.S.
N° ONU 1993 LIQUIDO INFIAMMABILE, N.A.S.
Le rubriche B, C e D sono definite come rubriche collettive.
Ai fini dell’imballaggio, le materie diverse dalle materie delle classi 1, 2, 5.2, 6.2 e 7, e diverse dalle materie autoreattive della classe 4.1, sono assegnate a gruppi d’imballaggio in funzione del grado di pericolo che presentano:
Gruppo d’imballaggio I: Materie molto pericolose
Gruppo d’imballaggio II: Materie mediamente pericolose
Gruppo d’imballaggio III: Materie debolmente pericolose
Principi di classificazione
Le merci pericolose contemplate dal titolo di una classe sono definite in base alle loro proprietà, in accordo con la sotto-sezione 2.2.x.1 della classe corrispondente.
L’assegnazione di una merce pericolosa a una classe e a un gruppo d’imballaggio si fa secondo i criteri enunciati nella stessa sotto-sezione 2.2.x.1. L’attribuzione di uno o più rischi sussidiari a una materia o a un oggetto pericoloso si fa secondo i criteri della classe o delle classi corrispondenti a questi rischi, così come menzionati nella o nelle appropriate sottosezioni 2.2.x.1.
Tutte le rubriche di merci pericolose sono elencate nella Tabella A del capitolo 3.2 nell’ordine del loro numero ONU. Questa tabella contiene le informazioni rilevanti per le merci riportate, come la denominazione, la classe, il o i gruppi d’imballaggio. La o le etichette da apporre, le disposizioni d’imballaggio e di trasporto. Una materia può contenere delle impurità tecniche (per es. quelle che risultano dal procedimento di produzione) o degli additivi per la stabilizzazione o per altri scopi che non hanno effetto sulla sua classificazione. Tuttavia, una materia nominativamente menzionata, che figura come una rubrica individuale nella Tabella A del capitolo 3.2, contenente impurità tecniche o additivi per la stabilizzazione o per altri scopi che hanno effetto sulla sua classificazione deve essere considerata una soluzione o una miscela.
Classificazione di materie, soluzioni e miscele
Le materie, comprese le soluzioni e miscele, non nominativamente menzionate, devono essere classificate in funzione del loro grado di pericolo secondo i criteri enunciati nella sotto-sezione 2.2.x.1 delle diverse classi. Il o i pericoli presentati da una materia devono essere determinati in base alle sue caratteristiche fisiche e chimiche e alle sue proprietà fisiologiche. Si deve tenere ugualmente conto di queste caratteristiche e proprietà quando, tenuto conto dell’esperienza, ne deriva una classificazione più severa.